Incontro la classe 4b sul ponte pedonale che collega la montagnetta alla Villa Torretta.
Il tempo è nuvoloso ma non fa freddo.
Ci avviamo verso il primo laghetto (quello "vecchio" di quasi 15 anni di vita).
Ci fermiamo e iniziamo a raccontare la storia della costruzione di questo ambiente artficiale particolare:
- lo scavo della buca
- la sua impermeabilizzazione con argilla
- l'immissione dell'acqua
- l'inserimento della vegetazione
Ora vediamo il cartellone che la classe ha realizzato a scuola: si tratta del disegno di un laghetto contenente una serie di disegni di animali e piante realizzati dai bambini e poi incollati...
Ci sono vari elementi...
vegetazione --- fiori, foglie di ninfea, pigne
fauna --- insetti (libellule) - pesci - rettili (tartarughe, lucertola)
- anfibi (rane, tritone, girini, uova) - uccelli (anatra).
Il nostro compito odierno sarà quello di verificare se tutti questi elementi sono presenti oppure no, e per quale motivo.
Ci incamminiamo per un veloce giro intorno al laghetto.
Si attraversa il bosco...
Si incontrano i due ontani "sentinella"...
Con le radici nell'acqua e la colonia di colombi sui suoi rami.
Le foglie di ninfea ormai affioranti, le canne di palude secche e quelle che stanno emergendo in questo periodo...
Osserviamo varie gallinelle d'acqua - sia in acqua che sul prato - (sentiamo anche il loro verso), i pesci...
La nostra merenda...
... e quella delle cornacchie...
Riprendiamo il cammino e, dopo le rotolate lungo il pendio del teatrino, ci avviamo verso i laghetti "nuovi".
Appena giunti a destinazione osserviamo che l'ambiente che abbiamo di
fronte è piuttosto diverso da quello precedentemente osservato:
- ci sono più piante dentro all'acqua e meno intorno - sono anche
più giovani
- si vede il punto da cui il laghetto si alimenta - la fontana
- ci sono meno animali - o almeno così sembra
- sembra più piccolo - qualcuno dice che è anche meno profondo
- ci sono le alghe
- si sente odore di... menta acquatica
Prelevo dall'acqua alcuni pezzi di tipha contenente parecchi piccoli animaletti (soprattutto chioccioline d'acqua): in effetti in questo piccolo microcosmo c'è davvero tanta vita (sia per il riparo che la massa vegetale fornisce, sia per il nutrimento).
Anche le alghe presentano qualche sorpresa, come le deposizioni di uova di chiocciolina!
Qualcuno si è avvicinato troppo all'acqua!
Camminiamo ancora un po' verso il secondo laghetto...
Qui facciamo la conoscenza dei futti della tipha: un vero e proprio ammasso di migliaia e migliaia di semi... che scorrono sulle vostre teste e sulle vostre giacche...
Anche qui molte gallinelle e un germano reale.
E' giunta l'ora di "tirare le somme": riprendiamo il cartellone e vediamo un po' che cosa dovremmo togliere ... c'è chi è in letargo (rane, tartarughe), chi non c'è (tritone)....
E tutti questi animali sono arrivati chi da soli (per esempio gli uccelli),
chi portato da persone esterne al Parco Nord (pesci, tartarughe), ....
Peccato che l'immissione "selvaggia" delle tartarughe abbia
creato non pochi problemi!
Infatti la notevole presenza di questo animale ha fatto si che le popolazioni
di rana e rospo, nonchè dei vari insetti acquatici e molluschi,
sia stata praticamente azzerata.
Le tartarughe hanno fame e si mangiamo gli animaletti più piccoli
(se non addirittura le loro uova).
Che fare?
Semplicemente sarebbe una buona cosa non comperare più questi -
se pur simpatici - animali. Visto che, se sopravvissuti al caldo e al
secco della nostra casa, diventerebbero troppo grandi per essere accuditi
al meglio in casa.
La mattinata è volata via.
Ci avviamo quindi ci salutiamo e ci diamo appuntamento per l'uscita primaverile.
Ciao a tutti!